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Le attività
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DA DOMENICA 13 DICEMBRE 2020 - PIEMONTE IN ZONA GIALLA - POST INFORMATIVO :
Da Domenica 13 Dicembre il Piemonte passerà dalla Zona Arancione alla Zona Gialla (la conferma e la firma del Ministro della Salute è attesa in queste ore).
Ecco che cosa cambia nella zona gialla da domenica prossima rispetto alla situazione attuale arancione.
In zona gialla sono aperti ristoranti, pizzerie, pasticcerie e altre attività di ristorazione
È consentito il consumo di cibi e bevande al loro interno
In quest'area, i ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti con possibilità di consumo all'interno dalle 5 alle 18.
Dalle 5 alle 22 è consentita anche la vendita da asporto.
La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
È consentito entrare o restare all’interno di bar, ristoranti e degli altri locali adibiti alla ristorazione (pub, gelaterie, pasticcerie), se è sospeso il consumo di cibi al loro interno.
Nelle aree o negli orari in cui è sospeso il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali, l’ingresso e la permanenza negli stessi da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio.
Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali.
Non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili.
Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.
Le attività commerciali al dettaglio si svolgono comunque a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni. Inoltre, le attività aperte devono rispettare i protocolli o le linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio. Fra queste vi è il mantenimento, in tutte le attività, del distanziamento interpersonale e la pulizia e l’igiene ambientale almeno due volte al giorno e in funzione dell’orario di apertura, nonché la garanzia di adeguata aereazione naturale e ricambio d'aria.
Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni.
Lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica e a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento.
Per lo svolgimento degli eventi e delle competizioni in ambito sportivo si consiglia di consultare l’apposita sezione sul sito del Dipartimento per lo sport.
Sono in ogni caso vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale.
Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura (di cui all'articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio) è sospeso.
Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP.
È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, dell’area gialla, per svolgere esclusivamente all'aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l'uso di spogliatoi interni a detti circoli.
Gli sport di contatto, definiti nell’apposito decreto del Ministro dello sport sono sospesi.
Sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale.
Tuttavia, è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti e le attività individuate con il suddetto decreto del ministro dello sport del 13 ottobre 2020, nonché gli allenamenti per sport di squadra, che potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento.
SPOSTAMENTI
Nell’area gialla è consentito spostarsi dalle 5 alle 22 senza necessità di motivare lo spostamento.
Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.
Dalle 5 alle 22 non è necessario motivare i propri spostamenti.
Dalle 22 alle 5, si deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali.
La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e l’accertata falsità di quanto dichiarato costituisce reato.
La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata.
Posso fare la spesa in un comune diverso da quello in cui abito?
Sì, purché entrambi i Comuni si trovino nell’area gialla.
Si può uscire per acquistare beni diversi da quelli alimentari?
Sì, non sono previste limitazioni alle categorie di prodotti acquistabili.
È possibile raggiungere la seconda casa?
Sì, se sia la prima che la seconda casa si trovano entrambe in un comune dell’area gialla.
Se la seconda casa si trova in un comune dell’area arancione o di quella rossa, è consentito solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, ecc.) e comunque secondo tempistiche e modalità strettamente funzionali a sopperire a tali situazioni.
Si può uscire per fare una passeggiata?
Sì, dalle 5 alle 22.
È consentito fare attività motoria?
AGGIORNAMENTO 5 dicembre 2020
DPCM - FESTIVITÀ NATALIZIE (post informativo)
Dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021 sono vietati gli spostamenti tra Regioni, ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Il 25 e il 26 dicembre e il 1° gennaio 2021 sono vietati anche gli spostamenti tra Comuni diversi, con le stesse eccezioni (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute). È sempre possibile, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione.
SECONDE CASE
Dal 21 dicembre al 6 gennaio è vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una Regione o Provincia autonoma diversa dalla propria. Il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio il divieto vale anche per le seconde case situate in un Comune diverso dal proprio.
RICONGIUNGIMENTI FAMILIARI
Blocco degli spostamenti tra Regioni nelle festività
RISTORANTI
Sarà possibile andare a pranzo fuori a Natale, il 26 dicembre, a Capodanno e il giorno dell’Epifania.
Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Prima di Natale tutta l’Italia diventerà zona gialla, quindi ristoranti e bar potranno essere aperti fino alle 18. Divieto di cenoni in hotel il 31 dicembre.
IMPIANTI SCIISTICI
Gli impianti di risalita restano chiusi per il rischio assembramenti. Si potrà tornare a sciare dal 7 gennaio.
QUARANTENA
Quarantena per chi torna dall’estero. La misura, che dovrebbe essere valida dal 20 dicembre, è pensata soprattutto per chi intenda andare a sciare in Svizzera - che ha tenuto le piste aperte - o in Paesi dell'Unione europea, come Slovenia e Austria, con quest'ultimo paese che ha annunciato di aprire le piste solo ai residenti.
COPRIFUOCO
Non si può circolare dopo le 22 e fino alle 5 del mattino successivo se non per motivi di necessità, lavoro o salute. Il limite vale anche per Natale e Santo Stefano.
SANTA MESSA DELLA VIGILIA DI NATALE
Considerato che il coprifuoco alle 22 si applica anche il giorno della vigilia, la messa dovrà iniziare a un orario che consenta di rispettare la prescrizione, e che quindi garantisca il rientro a casa entro le 22.
CAPODANNO
Dalle 22.00 del 31 dicembre 2020 alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.
VEGLIONE DI FINE ANNO
Veglione di fine anno in camera per chi deciderà di passare il 31 notte in albergo. Resta infatti consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; dalle ore 18.00 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7.00 del 1° gennaio 2020, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive è consentita solo con servizio in camera.
NEGOZI
Fino al 6 gennaio 2021 l’esercizio delle attività commerciali al dettaglio è consentito fino alle ore 21.00 nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture assimilabili, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole.
CROCIERE
A decorrere dal 21 dicembre 2020 e fino al 6 gennaio 2021 sono sospesi i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana, aventi come luoghi di partenza, di scalo ovvero di destinazione finale porti italiani. È altresì vietato dal 20 dicembre 2020 e fino al 6 gennaio 2021 alle società di gestione, agli armatori ed ai comandanti delle navi passeggeri di bandiera estera impiegate in servizi di crociera di fare ingresso nei porti italiani, anche ai fini della sosta inoperosa.
SCUOLA
Ritorno in classe per gli studenti delle superiori a partire dal 7 gennaio in una percentuale del 75%. Gli studenti di elementari e medie saranno in presenza al 100%.
CONCORSI
Continua a essere sospeso lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all'esercizio delle professioni. Sono esclusi i casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari o in modalità telematica, e sono esclusi i concorsi per il personale del servizio sanitario nazionale, compresi, ove richiesti, gli esami di Stato e di abilitazione all'esercizio della professione di medico chirurgo e di quelli per il personale della protezione civile. Resta ferma la possibilità per le commissioni di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto.
BIBLIOTECHE
Se rimangono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, si prevede un’eccezione per le biblioteche dove i servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica.
BUONE PRATICHE
Distanziamento sociale
Utilizzo della mascherina
RICHIESTA URGENTE DI UN COMMISSARIO STRAORDINARIO ASL VERCELLI PER COVID -19:
Domani sarà inviata una lettera al Presidente della Regione Piemonte per chiedere di ripristinare urgentemente un Commissario Straordinario per l' Emergenza Sanitaria covid - 19. Già nella prima ondata della pandemia questa figura era stata un eccellente punto di riferimento per tutto il Territorio, in grado di gestire e risolvere molteplici problematiche di rilievo.AGGIORNAMENTO COVID-19 SANTHIÀ :
La situazione in città al momento è molto più difficile rispetto ad un paio di settimane fa, seppur in linea con gli altri Comuni d'Italia. I positivi a Santhià continuano gradualmente ad aumentare.
Non ci sono focolai, le due classi scolastiche Santhiatesi in quarantena preventiva fino a ieri sono rientrate a Scuola.
Come Amministrazione Comunale abbiamo allestito di fronte al Presidio Sanitario un'area specifica con gazebo che potrebbe essere usato per un "pit stop drive In" per effettuare tamponi. Siamo ancora in attesa di indicazioni da parte dell'ASL Vercelli.
Favorevoli novità sui "tamponi rapidi" che da Lunedì 2 Novembre vengono usati in Casa di Riposo per Ospiti ed Operatori. I tamponi in Casa di Riposo oramai per prassi vengono effettuati ogni 15 giorni. Gli ultimi fatti, tutti negativi.
Dall'inizio dell'emergenza sanitaria nella nostra città sono stati effettuati 1290 tamponi di controllo.
I Santhiatesi che hanno contratto il virus dall'inizio della pandemia sono stati 107, purtroppo nove, sempre dall'inizio della pandemia, sono deceduti.
Attualmente i nostri concittadini positivi al coronavirus sono 43, l'aumento di questi nuovi giorni è legato soprattutto alla convivenza con familiari già positivi, ci sono alcune famiglie con 4/6 positivi. Come da abitudine consolidata il Sindaco li contatta al telefono. Al momento per alcuni di loro si tratta per fortuna solo sintomi lievi, quattro sono invece ricoverati in ospedale per opportuni ricoveri ed accertamenti. A tutti loro vanno i migliori auguri di pronta guarigione.